Nella pubblicazione dell’A.C.M.E. –
Associazione Collaboratori Amici Museo Egizio
i contributi di specialisti nel campo
dell’egittologia

Rispettando la scadenza biennale, il quinto volume di «Serekh», periodico della A.C.M.E. – Associazione Amici Collabotarori del Museo Egizio, esce per la prima volta con l’apporto di una casa editrice. La pubblicazione, oltre a riunire i testi delle comunicazioni in conferenze mensili degli anni culturali 2007 e 2008, è anche l’occasione per ricordare gli avvenimenti più signifi cativi che hanno contrassegnato negli ultimi due anni il mondo dell’egittologia torinese.

In questo numero testi di Marco Antonio Antillon (Un santuario predinastico in Egitto), Maria Giovanna Biga (Tra Menfi e Ebla), Alessandro Bongioanni (Il Tempio di Amon-Raa Karnak), Federico Bottigliengo (Il «Papiro dei Re» di Torino: studi e nuovi orizzonti di ricerca), Sara Caramello (Osiride e gli Aramei), Mario Di Martino (Deserto Libico: archeologia, geologia, astronomia), Jean-Claude Grenier (I fi gli di Cleopatra), Günther Hölbl (La cultura egizia in Italia meridionale e nella Sicilia greca in Età Arcaica), P. Vincent Laisney (Novità sull’«Insegnamento di Amenemope»), Sasca Malabaila (Quando un tebano moriva), Alessandro Roccati (Lo scavo della tomba tebana di Sheshonq; La campagna per il salvamento delle antichità della Nubia e Un ricordo di Carla Maria Burri), Gloria Rosati (Ricordo di Sergio Bosticco).